
15 Mar Zeppole di San Giuseppe: ricetta e curiosità
Oggi scopriamo insieme come preparare le zeppole di San Giuseppe, al forno e senza burro, vere protagoniste della Festa del papà, in Campania.
Fritte o al forno, la zeppola napoletana di San Giuseppe non può mancare sulla tavola partenopea del 19 marzo, anche se a Napoli e dintorni, è in pasticceria tutto l’anno insieme a deliziosa, sfogliatella e babà.
Dopo vari esperimenti, ho deciso di regalarvi la mia ricetta più semplice e leggera per prepararla a casa e festeggiare la festa del papà con uno dei dolci più iconici della tradizione napoletana (e non solo)
Ma conoscete la sua storia? Il nome si presume derivi da serpula (serpe) per la forma acciambellata che la contraddistingue o dal cuneo di legno (zeppa) utilizzato nel mondo della falegnameria (nel quale San Giuseppe era di casa) per sorreggere e rendere stabili i mobili. E se le sue origini ha teorie controverse la sua bontà mette tutti d’accordo.
- Ricetta delle zeppole di San Giuseppe.
- La storia della zeppola: San Giuseppe pasticcere?
- La zeppola di San Giuseppe e Napoli.
- Trucchi per la zeppola napoletana perfetta.

1. Ricetta delle zeppole di San Giuseppe (senza burro)
La pasta choux che vi propongo è senza burro e con pochissime uova, utilizzata anche per ottenere bignè perfetti.
Prestate solo una particolare attenzione sulla cottura che è più delicata ma per nulla difficile. La farcitura, invece, non sarà con la classica crema pasticciera ma con una crema al limone senza uova (data la mia leggera intolleranza). Potete infine guarnirle con le amarene sciroppate, come da tradizione, oppure scegliere decorazioni alternative come buccia di agrumi canditi, frutta secca.
Ingredienti per 10 zeppole di San Giuseppe o 20 piccole zeppole bignè
- amarene sciroppate
- Pasta choux (per 20 bignè zeppoline, o 10 zeppole medie)
- Crema al limone senza uova (qui la ricetta)
Preparazione zeppole di San Giuseppe al forno e senza burro
- Preparare la crema al limone seguendo la ricetta qui e lasciarla rassodare in frigo coperta da una pellicola.
- Preparare la pasta choux (qui la ricetta). Quindi inserire l’impasto in una sac à poche e dopo aver foderato una leccarda (la teglia del forno per capirci) premere creando la forma circolare di una zeppola.
- Nel frattempo portare il forno a 220° (modalità ventilato). Quindi cuocere per 15 minuti. Poi abbassare la temperatura a 180° per altri 20 minuti. La temperatura varia da forno a forno, sperimentate e state attenti a non bruciare nulla :D.
- Sfornare le zeppole e lasciarle freddare. Quindi tagliarle orizzontalmente ricavando, così, due parti.
- Quindi riempire la sac à poche di crema. Farcite la metà inferiore e chiudete ponendo su l’altra metà.
- Decorare con un ricciolo di crema, una amarena e una spolverata di zucchero a velo (se vi piace).

2. La storia della zeppola: San Giuseppe pasticcere?
Come nasce la zeppola? In quanto dolce dalla estrema semplicità, ha origini davvero molto antiche. Nella Roma ante Cristo si preparavano delle frittelle di frumento per festeggiare le Liberalia, 17 marzo, in onore di Bacco e Sileno, divinità del vino e del grano. Dolci zeppole, però, si preparavano anche durante i “riti di purificazione agraria”, del 19 marzo, per celebrare la fine dell’inverno.
C’è chi dice, invece, che San Giuseppe abbia fatto anche il pasticcere e preparasse, una volta in Egitto, frittelle dolci da vendere al pubblico. Un dolce mestiere per un dolce papà. Così, pare, sia nata la tradizione che vedrebbe in questi dolci il simbolo tipico anche della Festa del papà.
3. La zeppola di San Giuseppe e Napoli
Di certo, si sa che si parla per la prima volta di zeppola di San Giuseppe nella carta nello storico trattato “La Cucina Teorico Pratica”, del 1837, del gastronomo napoletano Ippolito Cavalcanti, Duca di Buonvicino.
La versione golosa piena di crema pasticcera e amarene sciroppate, debutta a Napoli, infatti, nel diciottesimo secolo come dolce conventuale. Ma la paternità della manifattura è incerta: papabili genitori sono il convento di San Gregorio Armeno e quello di Santa Patrizia.
4. Trucchi per la zeppola napoletana perfetta
Ecco alcuni trucchetti per ottenere delle zeppole di San Giuseppe al forno buonissime al primo colpo.
Per prima cosa, nella forma, se preferite, come me, una zeppola alta e stretta praticate due giri di impasto, uno sull’altro, non troppo larghi. In questo modo potrete posizionare l’amarena giusto in cima senza rischiare che caschi.
State attenti alla realizzazione della pasta choux seguendo tutti i consigli descritti qui